NAVELLI AQUILA VILLA FRANCESCONI
Villa Francesconi edificata nel 1752 dal Filippi, noto architetto Aquilano e accademico di S.Luca, fu commissionata dal Barone Giovanni Francesconi per la figlia Marianna che sposò un notabile possidente Aquilano, Casimiro Giampietri.
Il Palazzo è sicuramente il più grande e pregevole insieme al Palazzo baronale. E’ sita sulla piana vicino Piazza San Pelino in contrada San Rocco.
L’interno è a volta e vi sono pregevoli dipinti del Bergami e di Amedeo Tedeschi, noto pittore Abruzzese e allievo dell’illustre Teofilo Patini. Di notevole pregio è lo scalone monumentale che conduce al piano nobile dove è collocata la cappella gentilizia del Palazzo. Il cortile interno è stato rimaneggiato nella seconda metà dell’ottocento e vanta al suo centro un pregevole pozzo in pietra.
La casa è circondata da un parco di quattro ettari dove vi è un grande e lungo viale di tigli e molti tipi di piante tra cui ippocastani, bossi e pini. Pregevoli le decorazioni della facciata tra cui il cornicione monumentale e la finestra principale che da’ sul cortile dove sono scolpiti i nomi di Gesù, Giuseppe e Maria.
Sopra il grande portone di accesso al cortile vi è collocato lo stemma della casata Francesconi riprodotto in un pregevole bassorilievo.
La villa vanta cinque ingressi con cancelli in ferro battuto che riportano le iniziali dei Francesconi che li fecero costruire. Anticamente (dalla seconda metà del 1700 alla seconda metà del 1800) i reali del regno di Napoli quando andavano in Abruzzo a controllare i loro possedimenti soggiornavano in detta villa quando cambiavano i cavalli alla Taverna di posta sita poco distante da lì.
fonte sito comune
NAVELLI AQUILA VILLA FRANCESCONI
Informazioni article by:NETWORK PORTALI, Pisa